Nel cuore del Castello Carafa di Roccella Jonica, uno dei simboli più affascinanti della Calabria, prende vita il MUSMIR – Museo Multimediale Immersivo. Questo spazio museale non è solo un contenitore culturale, ma una vera e propria esperienza sensoriale e didattica, dove storia, tecnologia e design si incontrano per coinvolgere il visitatore in un viaggio interattivo nel passato del territorio.

Il MUSMIR nasce da una visione ambiziosa: raccontare la storia di Roccella Jonica e della Calabria in maniera innovativa, accessibile e coinvolgente. Il percorso espositivo guida il pubblico dalle origini pre-elleniche fino al Novecento, passando per momenti salienti della cultura, della società e della tradizione locale. Non si tratta di una semplice raccolta di reperti o pannelli informativi, ma di un insieme di installazioni immersive realizzate grazie a tecnologie avanzate: video mapping, proiezioni a 360 gradi, realtà virtuale e totem interattivi.

In questo contesto, Arretek è intervenuta con un ruolo chiave nella progettazione e realizzazione degli allestimenti fisici, operando in collaborazione con ETT S.p.A., società specializzata nella digitalizzazione culturale. Il lavoro di Arretek ha avuto come obiettivo principale quello di armonizzare i nuovi contenuti tecnologici con l’architettura storica del castello, attraverso soluzioni su misura capaci di integrarsi con discrezione ma anche con forte identità.

“Il MUSMIR è il museo che racconta la Calabria con la voce del futuro. Noi abbiamo progettato l’abito perfetto per questa voce.”
— Team Arretek

Tra le realizzazioni spiccano le strutture autoportanti che ospitano schermi e dispositivi, le basi scenografiche per le ricostruzioni storiche e i pannelli modulari per la narrazione tematica. Tutti gli arredi sono stati pensati per essere leggeri, sostenibili e adattabili a spazi vincolati dal punto di vista monumentale. Il risultato finale è un museo che sorprende e coinvolge, senza mai tradire il rispetto per la memoria storica del luogo.

Il MUSMIR rappresenta oggi un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare innovazione tecnologica, valorizzazione territoriale e artigianalità progettuale. Grazie all’intervento di Arretek, questo museo non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere.